di Alessandro M. Basso (Addetto-Stampa dell’I.T.E.S. “Fraccacreta”)

La cultura come mezzo per il reinserimento sociale.

E’ questo l’obiettivo dell’iniziativa istituzionale, sorta da un’idea dei docenti dell’I.T.E.S. “Fraccacreta” presso la sede carceraria e finalizzata all’accesso al prestito librario per gli alunni iscritti alla sezione staccata del medesimo Istituto ed ospiti presso la Casa circondariale di San Severo.

L’iniziativa è stata portata avanti, con entusiasmo, dai vertici dell’I.T.E.S. “Fraccacreta”, la precedente Dirigente dott.ssa Filomena Mezzanotte e l’attuale Dirigente prof.ssa Maria Soccorsa Colangelo.

“L’idea- hanno dichiarato i docenti presso la sede carceraria- nasce dalla considerazione che, comunemente, si ha dei detenuti: ebbene, per noi, il detenuto è una persona da reintegrare in società e la cultura ne è, indubbiamente, il principale strumento. Ulteriore spinta a tale iniziativa è la considerazione del carcere come luogo di preparazione, intellettuale e psico-sociale, al rientro in società”.  

L’apposita convenzione inter-istituzionale, di durata biennale, è stata sottoscritta tra l’I.T.E.S. “Fraccacreta”, la locale Casa circondariale, nella persona della direttrice dott.ssa Patrizia Andrianello ed il Comune di San Severo nella figura dell’assessore alla cultura avv. Celeste Iacovino. Hanno, altresì, preso parte al progetto la dott.ssa Rosalba Pistillo, la dott.ssa Ventina Paternoster e la sig.ra Laura Bellebuono, collaboratrici della Biblioteca comunale “A. Minuziano”.

“Con tale convenzione- ha concluso la Preside dott.ssa Colangelo- il Fraccacreta intende creare non soltanto un’importante occasione per implementare i servizi a favore dei detenuti ma anche fornire uno strumento fondamentale nel percorso rieducativo degli stessi visti come alunni ospiti di una fondamentale struttura istituzionale e sociale”.