di Alessandro M. Basso (Addetto-Stampa dell’I.T.E.S. “Fraccacreta”)
“Il problema, oggi, è…..il cuore dell’uomo”: in questo aforisma attribuito al celebre scienziato Albert Einstein può racchiudersi il senso e lo spirito del “Sabato Ecologico”, iniziativa rientrante nella Rete provinciale Scuole Green cui aderisce anche l’I.T.E.S. “A. Fraccacreta” di San Severo.
“Il sabato ecologico- ha dichiarato il prof. Gianluca Del piccolo, referente per l’educazione ambientale del “Fraccacreta”- è un appuntamento mensile durante il quale l’intera comunità scolastica è invitata a promuovere significativi gesti quotidiani per la salvaguardia dell’ambiente: in quest’ottica, raggiungere la scuola a piedi, con i mezzi pubblici, con car pooling o in bicicletta, differenziare i propri rifiuti, scegliere prodotti non industrialmente confezionati rappresentano piccoli gesti che possono davvero cambiare le nostre cattive abitudini”.
Obiettivo dell’iniziativa, dunque, è individuare, sin da giovanissimi, i comportamenti, di ciascun individuo, non rispettosi dell’ambiente in ogni sua forma, comprendere le dinamiche psicologiche e relazionali che determinano i comportamenti stessi nonché le conseguenze ovvero, adoperando un termine prettamente di economia ecologica, le esternalità, al fine di modificare, concretamente, il proprio atteggiamento verso ciò che ci circonda.
"Bisogna comprendere, sin da ragazzi- ha proseguito il prof. Del Piccolo- il valore imprescindibile dell’ambiente e, quindi, della natura per porre in essere azioni pro-ecologia".
Un’ecologica umana, oltreché ambientale.
“Abbiamo aderito alla Rete Scuole Green, la cui scuola capofila è il Liceo Scientifico A. Volta di Foggia- ha concluso la Preside dott.ssa Mezzanotte- per contribuire ad un cambiamento radicale dei nostri comportamenti nei confronti dell’ambiente e del territorio. Sensibilizzare, infatti, è tra gli obiettivi che il Fraccacreta si pone di realizzare a livello sia istituzionale che studentesco: ciò per contribuire alla costruzione di una comunità più etica e, dunque, più sana”.
L’ambiente, essendo quindi la condizione aprioristica dell’esistenza, è il primo diritto fondamentale dell’uomo: per la sua salvaguardia necessita quella forma di sana compartecipazione che prende il nome di solidarietà.
Parafrasando Mikhail Gorbachev, dato che le generazioni future giudicheranno l’operato dei loro predecessori, accertiamoci di non passare alla storia come la generazione che sapeva ma che non si è preoccupata.
