di Alessandro M. Basso (Addetto-Stampa dell’I.T.E.S. “Fraccacreta”)
Migliorare le perfomance di apprendimento, le competenze digitali e nelle lingue straniere e la consapevolezza dei valori dell’Unione Europea nonché aumentare il senso di iniziativa e dell’imprenditorialità, l’emancipazione e l’autostima, potenziare la consapevolezza interculturale e l’interazione positiva con persone provenienti da contesti differenti: sono soltanto alcune degli obiettivi previsti dalle attività che potranno, ora, essere implementate, sia per gli alunni che per il personale della Scuola, dall’I.T.E.S. “A. Fraccacreta” nell’ambito dell’azione chiave 121 della programmazione Erasmus+ 2020-2027 di cui il medesimo Istituto ha ricevuto, a febbraio scorso, l’accreditamento (KA120).
Sono, infatti, arrivati i relativi finanziamenti per l’anno 2023 per le attività di mobilità transnazionale e l’Istituto, guidato dalla Dirigente prof.ssa Maria Soccorsa Colangelo, figura come l’unico, del territorio, destinatario di una tale chance di significativa portata formativa.
“Gli obiettivi sono ambiziosi- ha dichiarato la prof.ssa Giovanna Tartaglia- ma, nel lungo termine, siamo certi di ottenere ottimi risultati perché a queste prime esperienze seguiranno, a scadenza annuale, altre attività di mobilità che conferiranno continuità e consistenza al nostro progetto di internazionalizzazione”.
Tra gli altri obiettivi, specifici per il personale scolastico, il miglioramento della comprensione delle pratiche, delle politiche e dei sistemi di istruzione, della motivazione e della soddisfazione nel lavoro quotidiano, della sensibilità alla diversità.
“Nel prossimo autunno- ha aggiunto la prof.ssa Tartaglia- si prevede di mandare in mobilità 47 partecipanti di cui 40 studenti e 7 componenti il personale scolastico. Abbiamo già individuato una Scuola partner spagnola, l’IES Padre Moret-Irubide di Pamplona, che, come il Fraccacreta, è una Scuola Cambridge International da diversi anni ed attua insegnamenti in lingua inglese per varie discipline, come matematica, scienze, educazione fisica, chimica, storia e geografia, e che prevedono l’insegnamento della lingua francese”.
Si prevede che le attività promosse da tale progetto, cofinanziato dall’Unione Europea, avranno un impatto anche sull’organizzazione del “Fraccacreta” in termini di aumento delle capacità di operare a livello europeo ed internazionale, perfezionamento e miglioramento del modo di trattare i gruppi destinatari, modernizzazione, dinamicità e professionalizzazione dell’ambiente.
“Un ulteriore passo in avanti per il Fraccacretaa livello non soltanto formativo ma anche socio-umano- ha concluso la Dirigente prof.ssa Colangelo- Ciò in linea con il ruolo della Scuola, che è educare e formare i ragazzi in modo che siano pronti per affrontare le tappe della vita, e con il suo valore sociale e, cioè, la crescita interrelazionale all’insegna della cooperazione e della condivisione delle regole”.
