di Alessandro M. Basso (Addetto-Stampa dell’I.T.E.S. “Fraccacreta”)
La vita dell’uomo e degli altri esseri viventi sulla Terra è sempre più in pericolo a causa degli stravolgimenti climatici, dello scioglimento dei ghiacciai e della modifica, e spesso estinzione, degli habitat naturali: a monte di tali fenomeni, vi è l’uso improprio ed irrazionale, da parte dell’uomo stesso, delle risorse naturali e l’inquinamento dell’ambiente.
La questione ambientale ha assunto, ormai, connotazioni così generali che l’O.N.U. ha dovuto predisporre un nuovo programma d’azione, “Agenda 2030”, finalizzato alla promozione del benessere generale e della sostenibilità dell’industrializzazione, della crescita economica, dei modelli di produzione e consumo e della gestione delle risorse.
Dinanzi a tale emergenza globale, in atto da vari decenni, ciascuno di noi, cittadini ed Istituzioni, è, dunque, chiamato a fornire, sempre più e quotidianamente, il proprio concreto contributo per la salvaguardia delle risorse naturali.
Così, a livello mondiale, il movimento “Friday for future”, capitanato da Greta Thumberg, organizza, ogni anno, dal 22 al 24 settembre, attività e manifestazioni per non dimenticare le sofferenze ambientali che l’uomo sta arrecando al Pianeta Terra.
In tale ottica e con questo spirito, lo scorso 25 settembre 2021 la prof.ssa Maria Soccorsa Colangelo, Dirigente dell’I.T.E.S. “Fraccacreta”, ha consegnato, ai neo-alunni dell’Istituto componenti le classi prime guidati dal prof. Gianluca Del Piccolo- referente per l’educazione ambientale, apposite borraccine termiche riutilizzabili, a testimonianza dell’impegno della scuola per la formazione delle nuove generazioni al rispetto dell’ambiente.
“Il Fraccacreta- ha dichiarato il prof. Del Piccolo- condivide la necessità e l’urgenza di agire per cercare di sensibilizzare le collettività nell’attuare azioni contro i cambiamenti climatici, sempre più evidenti”.
A tal fine, la cultura, ad es. della giustizia, del sano consumo, del risparmio, dell’equità, riveste un ruolo sociale ed intergenerazionale determinante.
“Fornire un’educazione di qualità per la formazione dell’individuo- ha sottolineato la Preside prof.ssa Colangelo- rappresenta uno dei pilastri del nostro Istituto che guarda all’intera comunità sociale: la cultura è, infatti, la base ed, allo stesso tempo, il mezzo per prevenire e contrastare comportamenti civilmente errati e non improntati alla solidarietà”.
La stessa recentissima re-introduzione, con legge n. 92 del 2019, dell’insegnamento scolastico di Educazione civica conferma il valore trasversale della formazione culturale dell’individuo.
“L’ambiente- ha concluso la prof.ssa Colangelo- rientra tra i beni sociali più importanti perché riguarda tutti noi, singolarmente e collettivamente: con la consegna delle borraccine termiche, abbiamo, quindi, inteso donare, alle classi prime, un importante segnale educativo finalizzato al rispetto delle risorse naturali ed alla promozione di comportamenti virtuosi”.